Studentessa scuola COSPE 2011-2012
“La scuola mi ha offerto la possibilità unica e preziosa di un’esperienza formativa concreta e mirata in un ambiente stimolante e creativo. Oltre alle competenze ‘teoriche’ maturate e affinate in aula, la selezione per un’esperienza di tirocinio sul campo è stata un passo fondamentale per comprendere limiti e possibilità della cooperazione da un punto di vista senz’altro privilegiato, vivendo in prima persona scambi di saperi e idee. La mia Africa è stata l’Angola, un’ “officina della cooperazione”, per come l’ho vissuta io. L’attività di sostegno allo sviluppo di questo paese passa attraverso un’indagine storico-antropologica che coinvolge gli ex colonizzatori che ancora detengono il monopolio di gran parte dell’economia del paese e si sentono veramente padroni di questo spicchio di mondo- con tutte le difficoltà di gestione dei progetti che ciò comporta- e un contesto comune ai paesi in via di sviluppo caratterizzato da poca chiarezza nelle legislazioni locali e ‘scorciatoie’ poco morali che oramai si è abituati a percorrere- anche in cooperazione. L’esperienza angolana ha rappresentato una mia precisa scelta: quella di evitare partenze ‘volontarie’ sulla base di una semplice propensione personale, ma tentare invece di iscrivere il più possibile l’esperienza sul campo in un percorso di formazione che nel mio caso dura da anni, e spero non si interromperà.
Lo sviluppo necessita di strumenti materiali idonei e soprattutto di risorse umane competenti e preparate, capaci di gestire i limiti di una progettualità a volte fin troppo teorica che- se non accompagnata da adeguate e concrete prospettive di realizzazione- rischia derive populiste e inutili dal punto di vista dei beneficiari, quando non addirittura dannose.
Chiaramente in questo contesto formativo si inserisce la scuola che offre un’ulteriore punto di vista e ulteriori strumenti di indagine agli ‘operatori della cooperazione’ per metterli in condizione di svolgere le loro attività di analisi e di accompagnamento dei progetti nel migliore dei modi”.